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Come vinsi la guerra

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Non conosco Angeli. Non di persona.

Non so nemmeno se esistano

ma sicuro come il Niente

hanno le ali bianche.

Forse, come il Niente. (Che non è il Nulla).

Ho le ali. Non sono un Angelo ma le ho.

Le sento e pesano;

carcasse che strisciano per terra

perché non riesco a volare.

Non mi condividono ed io non voglio condividermi.

La solitudine dei numeri primi va lasciata delicatamente agli eterni secondi.

Appunto "Eterni".

Però adesso basta e mi prendo una cornice,

che è il Mondo, e dentro mi ci metto io.

Ho le ali Nere, ma almeno volo.

 

©Martin Palmadessa - 28 Dicembre 2019 - Ore 14:43

 

Da "TANTA ROBA DI ME", Aletti Editore, 26 Febbraio 2021

https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Articolo&Id=3266

 

 

 

 

 

 

 Salvatore Pizzo - 16/01/2024 01:36:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Bella, mi piace il tono quasi colloquiale che affronta un argomento, gli angeli, che è metafora di una condizione umana spesso frustrante: desiderio di poter volare con ali o di fantasia, sempre comunque andando incontro alla consapevolezza che si è nati per il volo. Nel bene o nel male, vi spetta di diritto volare.
Molto apprezzata, grazie.
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